La zucca alla siciliana è un piatto tipico palermitano. Rientra tra le cosiddette ricette povere, semplice e geniale, permetteva di conservare per più giorni l’ortaggio grazie all’agrodolce.
La rivisitazione moderna di questa preparazione la vede protagonista di delicati e raffinati buffet sulle tavole imbandite per un aperitivo di classe.
Non tralasciate poi le proprietà nutritive di questo alimento. A fronte di pochissime calorie, apporta un’elevata dose di caroteni, grazie ai quali il nostro corpo produce la vitamina A. In breve, è un antiossidante naturale che garantisce elasticità e tono alla pelle. Contiene anche potassio, calcio, sodio, fosforo e magnesio. Fornisce un’ottima quantità di aminoacidi, i mattoncini dei nostri muscoli. Infine, è diuretico e depurativo, insomma, rappresenta un vero e proprio toccasana, tanto goloso quanto benefico.
Curiose di scoprire come cucinarla secondo le indicazioni delle sapienti massaie siciliane? Iniziamo!
Zucca alla siciliana: ingredienti e preparazione
Per questa ricetta procuratevi:
zucca rossa, 500 g
aceto di vino bianco, 20 ml
zucchero, 2 cucchiai
aglio, 2 spicchi
sale, q.b.
olio extravergine d’oliva, q.b.
foglioline di menta, q.b.
peperoncino piccante qualche fettina
Mettete aceto e zucchero in un tegamino, quindi accendete il gas a fuoco dolce e sciogliete completamente i granelli. Spegnete la fiamma e tenete a portata di mano.
Lavate le foglie di menta e lasciatele asciugare all’aria su un panno pulito.
Sbucciate l’aglio, eliminate l’anima e tagliatelo finemente.
Sciacquate la zucca sotto al getto del rubinetto, quindi sbucciatela e apritela. Prelevate tutti i semi e i filamenti, infine riducetela a fettine spesse 1/2 centimetro.
Fate friggere le fettine di zucca in una padella larga e capiente, irrorate con un filo d’olio; prelevatele man mano che risultano pronte, morbide, ma non disfatte. Sistematele su un piatto da portata.
Ora, mettete nuovamente la zucca in padella, aggiustate il sale e sfumate con l’aceto zuccherato.
Spegnete il gas e fate raffreddare completamente prima di portarla in tavola.
Buon appetito!