Il Limone di Siracusa IGP è un agrume della specie botanica Citrus limon L. Burm, cultivar Femminello e suoi cloni, nelle tipologie: Primofiore, Bianchetto o Maiolino (o limone primaverile), Verdello (o limone d’estate).
La zona di produzione del Limone di Siracusa IGP comprende tutto o parte del territorio amministrativo di 10 comuni situati entro 10 km dalla costa e non oltre i 210 metri s.l.m.: Siracusa, Avola, Melilli, Noto, Priolo Gargallo, Floridia, Solarino, Augusta, Sortino e Rosolini in provincia di Siracusa, nella regione Sicilia.
Il Limone di Siracusa IGP presenta caratteristiche differenti a seconda della tipologia. Il Primofiore infatti ha pezzatura medio-grande, forma ellittica, buccia e polpa di colore variabile dal verde chiaro al giallo-citrino e succo giallo citrino. Il Bianchetto o Maiolino ha pezzatura grande, si presenta ellittico od ovoidale, buccia giallo chiaro, polpa gialla e succo giallo-citrino. Il Verdello, medio-grande, ha forma ellittico-sferoidale, buccia colore verde chiaro, mentre succo e polpa sono giallo-citrino.
La pianta del limone arriva a Siracusa duemila anni fa dalla Birmania, trovando le condizioni ideali per il suo sviluppo: terreni fertili, riserve d’acqua, clima temperato, vicinanza del mare. A partire dal XVII secolo il limone inizia a essere coltivato in maniera intensiva dai Padri Gesuiti, esperti coltivatori, divenendo ben presto una delle principali fonti di sostentamento del siracusano, attraverso la progressiva creazione di aziende dedite alla lavorazione del limone per ricavare l’agrocotto, il citrato di calcio e l’acido citrico, commercializzati soprattutto negli Stati Uniti e in Inghilterra. Ancora oggi, il limone rappresenta il fiore all’occhiello dell’economia siracusana.
Il Limone di Siracusa IGP va conservato in frigorifero o in luogo fresco e asciutto. La temperatura ideale di conservazione va da 6 a 12°C. Le caratteristiche del succo (come la resa, il contenuto di vitamina C e di acido citrico) nonché le peculiarità dei suoi oli essenziali (ricchi di aldeidi quali il nerale e il geraniale) rendono il Limone di Siracusa IGP un ingrediente essenziale in qualsiasi ricetta. Ideale il suo impiego nei dolci, la sua versatilità in cucina lo rende perfetto per esaltare il gusto delicato del pesce, ammorbidire la carne, rinfrescare le insalate, insaporire le verdure o aromatizzare una salsa. Ottimo il suo utilizzo nella preparazione degli "arancinetti al Limone di Siracusa IGP e zafferano", tipica pietanza siciliana.
Il prodotto è immesso in commercio come Limone di Siracusa IGP nelle tipologie Primofiore, Bianchetto o Verdello, sia allo stato fresco, nelle categorie Extra e Prima nei calibri 3, 4 e 5, sia per la trasformazione, anche con categorie, classi di calibro, colore della buccia, peso e pezzatura differenti. Allo stato fresco, può essere commercializzato sfuso oppure confezionato in idonei contenitori di cartone, legno, plastica oppure in reti e borse con banda plastica attaccata alla rete. Ogni imballaggio, ogni confezione deve riportare il logo Limone di Siracusa IGP.
Il Limone di Siracusa IGP si distingue dagli altri per l’elevata succosità, la ricchezza di ghiandole oleifere nella buccia e l’alta qualità degli oli essenziali. È inoltre un ottimo dissetante, aromatico, ricchissimo di vitamina C e di sali minerali.