La cuccìa è un dolce di grano bollitto solitamente mescolato con crema di ricotta o di latte, zucca candita e scaglie di cioccolato. Tipico e apprezzatissimo dolce della Festa di Santa Lucia del 13 dicembre consumato in particolar modo nelle zone di Siracusa,dove Lucia rappresenta oltretutto la patrona della città. Infatti, secondo la tradizione, la cuccìa intende ricordare un episodio avvenuto a Siracusa nel 1763. Da tempo il popolo era stremato da una terribile carestia e invocava l’aiuto divino affinché la propria sofferenza avesse termine. Impietosita dalle sue preghiere, Santa Lucia si impegnò a fare attraccare alcune navi cariche di grano nel porto della città. Tuttavia, serviva troppo tempo per trasformare il grano in farina e poi in pane e così i siracusani decisero di adottare la soluzione più immediata per placare la fame: bollirono il grano e lo condirono con un po’ d’olio. Così nacque la prima cuccìa ed è per rispetto di quei giorni difficili e della misericordiosa Santa Lucia che ancora oggi è usanza molto osservata tra gli abitanti della città siciliana e dei paesi vicini astenersi dal consumo di pasta e pane ogni 13 dicembre.
Da allora, il popolo siciliano celebra questa ricorrenza consumando ogni 13 dicembre la cuccia, che prende il nome dal termine dialetto ‘coccio’ (‘chicco’) e che viene condita in vari modi, a seconda della zona in cui viene preparata.
Gli ingredienti per preparare la cuccia
400 g di frumento intero
700 g di ricotta fresca
200 ml di latte
260 g di zucchero
Cannella in polvere
50 g di zuccata
50 g di scorza d’arancia candita
100 g di gocce di cioccolato fondente
1 pizzico di sale.
Preparazione della cuccia
Usando il frumento crudo, dovremo pensare un po’ prima alla preparazione della ricetta, mettendo con almeno 3 giorni di anticipo il grano a macerare in acqua, avendo cura di cambiare il liquido ogni giorno. Effettuata questa operazione preliminare, possiamo passare alla cottura del frumento che prima va scolato e poi messo a bollire in un tegame d’acqua salata per circa 8 ore, tenendo la fiamma molto bassa. Finita la cottura, la cuccia – possiamo già chiamarla così – va lasciata riposare nell’acqua di cottura per un’intera notte.
Passiamo alla crema. Mettiamo la ricotta in una ciotola capiente e la lavoriamo con lo zucchero, aiutandoci con uno sbattitore; di tanto in tanto possiamo aggiungere il latte che renderà la crema un po’ più liquida. Tagliamo quindi i canditi a cubetti e leghiamoli alla crema insieme alle gocce di cioccolato.
Riprendiamo la nostra cuccia. Scoliamola in uno scolapasta e aggiungiamola alla crema, amalgamando bene il tutto. Serviamo infine il dolce in coppette, spolverando il tutto con una manciata di cannella in polvere.